Unire le forze per acquisti sostenibili nei comuni di piccole e medie dimensioni. Parte con questa mission il nuovo progetto europeo proCURE che ha come obiettivo principale quello di implementare a lungo termine gli acquisti sostenibili e congiunti nei comuni di piccole e medie dimensioni.
Con gli acquisti sostenibili, ovvero la considerazione degli aspetti sociali, ambientali ed economici negli appalti pubblici, i comuni e le rispettive amministrazioni dispongono di un importante strumento per contribuire all’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
Il settore pubblico, e in particolare i comuni, sono committenti di grande rilievo. Le amministrazioni pubbliche dell’Unione Europea spendono circa il 14% del prodotto interno lordo dell’UE in beni e servizi di vario tipo. Grazie al loro notevole potere d’acquisto, possono influenzare il mercato e sostenere strutture economiche sostenibili, contribuire alla protezione del clima, ridurre l’inquinamento ambientale, migliorare le condizioni di lavoro in tutto il mondo e promuovere l’innovazione.
Nonostante il quadro giuridico e politico favorevole in Europa, il potenziale degli acquisti sostenibili non è completamente sfruttato.
Per molti dipendenti delle amministrazioni il tema degli acquisti sostenibili è complicato e pieno di incertezze. Soprattutto i piccoli comuni hanno difficoltà a mettere in pratica gli acquisti sostenibili o a considerare gli aspetti della sostenibilità negli acquisti diretti. La mancanza di consapevolezza e di convinzione tra i decisori e il personale amministrativo, le incertezze sulle opzioni legali, la mancanza di conoscenze sull’applicazione dei criteri di sostenibilità e la mancanza di risorse rappresentano le principali difficoltà.
È proprio qui che proCURE intende intervenire con materiali di formazione e indicazioni pratiche per l’introduzione e l’implementazione di pratiche di approvvigionamento sostenibile nei comuni; l’elaborazione di un curriculum e materiale didattico per le scuole di amministrazione, al fine di preparare i futuri responsabili degli acquisti alle sfide che dovranno affrontare; un corso di formazione per formatori, moltiplicatori ed esperti, per la formazione professionale nel settore dell’educazione non formale; procedure che consentano a gruppi di piccoli comuni di unire le forze e di creare strutture di approvvigionamento comuni; la creazione di una rete di esperti per acquisti sostenibili.
Il progetto, in corso dal novembre 2023 all’ottobre 2025, è finanziato dall’Unione europea e coinvolge organizzazioni tedesche (Rete di Comuni “Alleanza nelle Alpi” e Agaro), italiane (Fondazione Ecosistemi), austriache (IFZ Graz) e slovene (Urban Planning Institute of the Republic of Slovenia).
Le autorità locali, le scuole di amministrazione pubblica, esperte ed esperti di acquisti sostenibili interessati a partecipare possono contattare la Fondazione Ecosistemi.