Sostenibilità ambientale negli appalti pubblici: i criteri ambientali minimi nella ristorazione collettiva. Se ne parlerà in un workshop a Bologna il 3 ottobre. La Regione Emilia Romagna si confronterà sui risultati raggiunti nella promozione dello sviluppo sostenibile e nel rafforzamento delle filiere regionali in questo settore. L’iniziativa è organizzata dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la Regione e il supporto di ART-ER.
Si terrà il 3 ottobre, presso Sala Auditorium della Regione Emilia-Romagna a Bologna, il secondo workshop della Linea L1WP1 dal titolo “Nuovi indirizzi per la sostenibilità ambientale negli appalti pubblici: CAM ristorazione collettiva”, un’occasione di confronto tra gli operatori della PA impegnati nella transizione verso gli acquisti “verdi” nel comparto della ristorazione collettiva. L’incontro sarà articolato in tre distinte sessioni: una introduttiva, una di approfondimento tecnico e una, finale, di confronto sulle prospettive del Green Public Procurement nel territorio regionale.
L’apertura lavori, coordinati da Valerio Marroni, Responsabile Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia Romagna, è affidata all’Assessore all’Ambiente Paola Gazzolo. Successivamente Patrizia Bianconi illustrerà i risultati raggiunti attraverso “Il Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici in Regione Emilia-Romagna”, frutto della proficua collaborazione tra la società consortile ART-ER e la Direzione Generale Territorio e Ambiente della stessa regione.
Interverrà, per il Ministero dell’Ambiente, Alessandra Mascioli, Tecnologa CNR presso la Direzione Generale Clima ed Energia e coordinatrice del tavolo tecnico per la rielaborazione dei CAM del settore della ristorazione collettiva, che, oltre ad illustrare il quadro generale dei Criteri Ambientali Minimi, darà alcune anticipazioni sugli elementi di novità in corso di elaborazione. E’, infatti, in via di ultimazione, nell’ambito del Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP), l’aggiornamento dei CAM per i servizi di ristorazione collettiva e per la fornitura di derrate alimentari, che sostituirà quello vigente adottato con il Decreto Ministeriale del 25 luglio 2011.
Nella sessione tecnica, Silvano Falocco, Direttore della Fondazione Ecosistemi, si soffermerà sulla fase di progettazione del servizio e, successivamente, saranno riportate le buone pratiche realizzate da Intercent-ER, la centrale di committenza regionale, e sarà illustrata la sperimentazione messa a punto dal Servizio Unico Scuola dei comuni di Bastiglia Bomporto e Nonantola che ha visto, con esiti positivi, la gestione associata dei servizi di mensa scolastica.
Il workshop si concluderà con un tavolo di confronto sulle prospettive del GPP in Emilia Romagna: Enrico Cancila, Responsabile Unità Sviluppo Economico e Ambiente di ART-ER, modererà l’incontro tra i rappresentanti delle istituzioni regionali, degli enti locali, delle associazioni di categoria e delle imprese della regione intervenuti per discutere sulle opportunità di formazione, le occasioni di innovazione e di rafforzamento delle filiere regionali, valorizzando così il dialogo inter-istituzionale e la diffusione di buone pratiche.
L’evento è organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il supporto di Sogesid spa, soggetto attuatore del Progetto CReIAMO PA.
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Per iscriversi all’evento è necessario inviare una mail a formazionegpp-CPA@minambiente.it entro il 30 settembre.