Ha preso il via a giugno 2016 il progetto UrbanWINS – finanziato dal programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon2020 – nato per migliorare la gestione dei rifiuti unitamente alla qualità urbana e al benessere dei cittadini e favorire una transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili.
Il progetto seguendo l’approccio del metabolismo urbano (che considera le città come un organismo vivente che usa le risorse naturali e crea un flusso di materiali ed energie) studierà come 24 città europee consumano, producono ed eliminano i propri rifiuti. L’obiettivo è sviluppare e testare piani e soluzioni innovative per migliorare la gestione e la prevenzione dei rifiuti. I risultati saranno utilizzati per definire obiettivi e indicatori dei piani strategici per la prevenzione e la gestione dei rifiuti in 8 città pilota: 4 in Italia, 2 in Spagna, 1 in Portogallo e 1 in Romania.
La partecipazione attiva di cittadini, amministratori, organizzazioni, associazioni, istituti di ricerca e centri educativi verrà favorita attraverso agorà fisiche e virtuali in ciascuna delle 8 città pilota, nelle quali i partecipanti scambieranno opinioni, discuteranno idee e pianificheranno soluzioni. L’approccio partecipativo permetterà di co-sviluppare nuove strategie e co-testare soluzioni innovative, prendendo in considerazione il punto di vista di tutti i soggetti interessati alla produzione e alla gestione dei rifiuti a livello urbano.
L’intento finale del progetto è quello di sviluppare, testare, formalizzare e disseminare una serie di strategie di prevenzione oltre a raccomandazioni e strumenti strategici, per garantire che le innovazioni politiche e tecnologiche nel campo della gestione dei rifiuti siano efficaci nel tempo e portino a benefici socio-economici oltre che ambientali. Dal progetto emergerà un set di strumenti concreti per la presa di decisioni condivisa e partecipata nella pianificazione della gestione dei rifiuti, replicabile e applicabile ad altri contesti urbani e da altre autorità pubbliche in Europa.
Il progetto, della durata di 3 anni, è coordinato dal Comune di Cremona e vede la Fondazione Ecosistemi come partner insieme ad altre 25 organizzazioni di 7 differenti Paesi (Austria, Germania, Italia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia), tra cui università ed enti di ricerca, amministrazioni pubbliche, centri tecnologici, associazioni professionali e commerciali, imprese del settore, società esperte di partecipazione e comunicazione.