UrbanWINS, svolta a Bruxelles la conferenza finale del progetto

8 Aprile 2019

Il 4 aprile si è tenuta a Bruxelles la conferenza finale per la presentazione dei risultati di UrbanWINS, il progetto finanziato dall’UE che negli ultimi tre anni ha sviluppato e testato metodi per la progettazione e l’attuazione di piani strategici ecoinnovativi per la prevenzione e la gestione dei rifiuti in otto città pilota. Le otto municipalità protagoniste – Cremona, Torino, Albano Laziale e Pomezia (Italia), Bucarest (Romania), Leiria (Portogallo), Manresa e Sabadell (Spagna) – sono state affiancate dalla Fondazione Ecosistemi, Istat e Iclei, la rete dei governi locali impegnati per la sostenibilità.

Oltre agli strumenti e le azioni sulla pianificazione della gestione dei rifiuti, la conferenza ha messo al centro i cittadini, quali attori chiave dell’intero processo ai quali sono destinati i risultati di questo lungo lavoro.  L’approccio è dunque partecipativo, contribuendo ad accrescere la consapevolezza di quanto sia importante il cambiamento nella direzione di uno stile di vita più sostenibile. L’obiettivo è di giungere a nuove soluzioni composte da piani d‘azione e strategie comuni in grado di ridurre la quantità di rifiuti e favorire modelli di economia circolare, sottolineando come l’impiego intelligente dei rifiuti possa rappresentare un’importante risorsa e un necessario passo avanti nel guidare il nostro sistema economico verso logiche di produzione e consumo più sostenibili.

L’esperienza ricavata dalle città pilota vuole rendersi replicabile anche in altri contesti urbani europei ed esplorare insieme il modello di metabolismo urbano che paragona le città a degli organismi viventi e ne studia il flusso dei materiali e dell‘energia al loro interno. Durante la conferenza finale sono state gettate le basi per costruire un’alleanza estesa a diversi soggetti, anche esterni, per sviluppare e diffondere ulteriormente i risultati ottenuti in questi tre anni di progetto. Nei prossimi due mesi, prima della conclusione, i partner dovranno definire ulteriormente il piano di sfruttamento e di diffusione dei risultati, oltre che portare a termine l’attuazione delle azioni pilota.

News

Politiche per la trasformazione industriale: Green Public Procurement per i materiali da costruzione

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ECCO – il think tank italiano per il clima e Fondazione Ecosistemi propongono una revisione dei Criteri Ambientali Minimi per gli acquisti pubblici di materiali da costruzione nel policy paper “Politiche per la trasformazione industriale: Green Public Procurement per i materiali da costruzione”. Il documento, attraverso un’analisi approfondita della legislazione sugli appalti pubblici, esplora come le politiche di GPP possano incentivare la transizione verso un’industria edilizia più sostenibile, con un focus sulla decarbonizzazione dei settori ad alta intensità energetica come acciaio, cemento e calcestruzzo.

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Decarbonizzare il settore delle costruzioni: le “Green Stories” che tracciano il futuro

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La decarbonizzazione del settore delle costruzioni in Italia è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici e richiede interventi su pubblica amministrazione, industria, progettazione e formazione. Il Green Public Procurement è uno strumento chiave per promuovere mercati più “verdi” e soluzioni sostenibili. Per raccontare questa trasformazione, Fondazione Ecosistemi, in collaborazione con ECCO, ha realizzato “Green Stories: le 4 trasformazioni per la decarbonizzazione degli edifici in Italia”, un progetto di sei video che approfondisce, attraverso esperti, le sfide e le opportunità di un’edilizia più sostenibile.

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Criteri ambientali minimi per le costruzioni e mitigazione dei cambiamenti cimatici: lo stato dell’arte

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La lotta ai cambiamenti climatici passa anche dal settore delle costruzioni, responsabile di una significativa quota di emissioni di gas serra. In questo contesto, i Criteri Ambientali Minimi (CAM) rappresentano uno strumento strategico per promuovere la sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale dei materiali edili, come acciaio, cemento e calcestruzzo. In collaborazione con ECCO, il think tank italiano sul clima, abbiamo elaborato un report dettagliato che fa il punto sull’attuale situazione del Green Public Procurement (GPP) in Italia, con particolare riferimento ai CAM edilizia (DM 23 giugno 2022 n. 256).

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